La buca
Emma
AdBåge
con la traduzione di Samanta K. Milton Knowles
Camelozampa,
2020. 40 p.
Basta poco per scatenare la fantasia dei bambini: basta lasciarli un po’ liberi e, senza tanti giocattoli né dispositivi vari, con niente riescono a divertirsi. Ma è sempre più raro che i bambini di oggi abbiano la possibilità di giocare senza vincoli, dando sfogo alla loro fantasia, in un luogo non controllato, non “a norma”, non omologato. Fortunati, dunque, i bambini protagonisti di “La buca”, l’albo illustrato premiato in Svezia nel 2019 come miglior *libro per bambini e appena pubblicato in Italia da Camelozampa.
Dietro
alla palestra della loro scuola, questi bambini hanno uno spazio
libero, un buca, appunto, in cui amano passare il tempo della
ricreazione inventando giochi di ogni tipo.
Tra
sassi, sabbia e arbusti, intorno alla grande radice i piccoli giocano
a mamma orsa, a capanna, a nascondersi, al negozio, … . Gli unici a
non apprezzare quel posto sono gli insegnanti, che, temendo che i
ragazzini possano farsi male, li obbligano a giocare a pallone e
sulle altalene nello spazio “protetto” del piazzale della scuola.
La noia è assicurata!
I
bambini, però, attratti dalla buca, cominciano a giocare sul suo
bordo, senza entrarci e, quindi, senza disobbedire. Sul bordo della
buca è altrettanto interessante giocare quanto dentro la buca: si
possono scavare gallerie, fare gli equilibristi, far dondolare le
gambe, inventare percorsi.
Neanche
il bordo della buca piace agli adulti e così, buca e bordo, durante
il fine settimana spariscono sotto una piattaforma di cemento. La
delusione dei bambini è grande, ma dura poco. Oltre il piazzale,
infatti, dall’altra parte c’è un mucchio di ghiaia e sassi. Un
posto perfetto per giocarci, più divertente della buca e del bordo
messi insieme!
Grande
la maestria della giovane autrice e illustratrice di questa storia
nel rendere questo spaccato di “vita bambina” sia nel testo, sia
nelle illustrazioni. Tutto è basato su una questione di punti di
vista: quello della giovane narratrice, l’”io” sul
frontespizio, uguale a quello dei suoi amichetti e quello degli
adulti insegnanti. Dove gli uni vedono divertimento, gli altri vedono
solo pericolo e, essendo i grandi, l’hanno vinta, almeno per un
po’.
In
realtà, osservando bene nelle figure lo sguardo dei bambini, si vede
che loro sanno andare oltre, trovare sempre nuovo sbocco per la loro
voglia di libero divertimento, che diventa poi anche fonte di nuove
esperienze. Impossibile mettere freno alla loro inventiva con
limitazioni assurde e prive di fondo.
Tutto
il libro è pervaso da un senso di ironia: la storia, infatti, si
posiziona chiaramente dalla parte dei bambini, ma lancia messaggi
chiari agli adulti. Più del testo sono le illustrazioni a
trasmettere questo aspetto e lo si vede chiaramente quando si parla
di “farsi male”: è, infatti, nelle situazioni “controllate”
e sicure che, in realtà, i bambini cadono o si feriscono. Nei luoghi
aperti e interessanti per i piccoli, invece, non capita nulla di
male.
Delle
figure molto dettagliate sono soprattutto la direzione degli sguardi
e la posizione delle mani ad essere eloquenti e a far capire al
lettore le varie emozioni provate dai personaggi: interesse,
divertimento, noia, sconcerto, delusione, felicità e preoccupazione.
Questo
libro illustrato è un perfetto inno alla resilienza dei bambini e
alla loro voglia di scoperta e di gioco in piena libertà senza
limiti. Un libro che piacerà sicuramente ai ragazzini perché
potranno ritrovarsi nei giovani protagonisti. Un libro consigliato
per la lettura autonoma dai 7 anni, ma ad alta voce può essere
proposto anche ai bambini più piccoli.
“La
buca” ci fa pensare ad
un altro libro da poco riedito da Rizzoli, “Lasciateli
giocare con gli orsi”,
in cui Peter B. Hoffmeister mostra ai genitori ansiosi come la natura sia per i bambini
e i ragazzi uno strumento eccezionale per sviluppare la personalità
e la fantasia. Non importa se nella natura i piccoli si sbucciano un
ginocchio o sporcano i vestiti: la loro felicità vale di più.
Giocare in libertà nella natura è un’opportunità che rende i
bambini autonomi e li aiuta a crescere sani, forti e sicuri.
Un
suggerimento di lettura per tutti quegli adulti timorosi che osservano
in tensione le imprese “spericolate” dei figli.
La buca
Emma
AdBåge
con la traduzione di Samanta K. Milton Knowles
Camelozampa,
2020. 40 p. - € 15,00
Peter
B. Hoffmeister
Lasciateli
giocare con gli orsi!
Bur,
2018. 272 p. - € 14,00
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