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sabato 11 febbraio 2023

IN CAPO AL MONDO

RAGAZZE IN CAPO AL MONDO. Storie di esploratrici e di viaggi

Laura Ogna con le illustrazioni di Giulia Sagramola 

Editoriale Scienza, 2023. 160 p.

età +11

Non sono molto famose le dieci protagoniste del nuovo libro di Editoriale Scienza nella Collana “Donne nella scienza”, ma le loro vicende sono veramente interessanti e avvincenti. Sto parlando delle storie raccolte nel libro “Ragazze in capo al mondo. Storie di esploratrici e di viaggi”, scritto da Laura Ogna e rallegrato dalle illustrazioni di Giuglia Sagramola. Un libro tutto verde e arancione che fa letteralmente fare il giro del mondo alle sue lettrici e ai suoi lettori. Medio Oriente, Tibet, Savana africana, Himalaya, Valle degli Assassini, America del Sud, Persia, Madagascar … . Sono questi alcuni dei paesi visitati e delle mete dei viaggi di queste viaggiatrici ed esploratrici che a cavallo tra Ottocento e Novecento hanno sfidato le convenzioni del tempo, per conoscere popoli, culture e territori lontani. 

 

Oggi è facile prendere un aereo e andare dall’altra parte del mondo, allora un po’ meno e, soprattutto, se eri una donna. Per questo queste biografie al femminile, raccontate in prima persona, sono piene di avventure, di coraggio, di forza di volontà e anche di rammarico, perché queste donne hanno dovuto veramente impegnarsi e lottare per raggiungere ciò che desideravana, a volte a scapito della loro vita privata e dei loro affetti, mettendosi anche in pericoli veri.

Le viaggiatrici ed esploratrici narrate nel libro sono: Gertrude Bell, Ida Pfeiffer, Nellie Bly, Carla Serena, Alexandra David-Néel, Monica Kristensen, Vivienne de Watteville, Annie Smith Peck, Freya Stark, Isabella Bird. Donne per lo più sconosciute ma eccezionali, come le protagoniste degli altri due volumi di questa collana “Ragazze con i numeri” e “Ragazze per l’ambiente” .

Tre libri da offrire ai giovani lettori e alle giovani lettrici dagli undici anni che amano le storie vere, le avventure, le scienze. Una lettura molto piacevole e veramente coinvolgente per tutti, ma soprattutto per chi osa seguire i propri sogni fino in fondo.



mercoledì 6 luglio 2022

SCIENZA E NATURA PER I PICCOLI


Vedere il mondo da una piccola altezza ha i suoi vantaggi. Si vedono cose che chi è più grande non nota: sottili fili d’erba che spuntano tra le piastre di un marciapiede, un piccolo giardino nella base di un sostegno, un po’ di muschio su di un sasso, una piscina rosa nelle fessure di un tombino …

Sono questi e altri i piccoli particolari “verdi” fotografati da Massimiliano Tappari e raccolti nel libro cartonato di Editoriale Scienza, fatto per le piccole mani dei lettori più giovani. 24 pagine spesse per le dita curiose dei bambini con 14 fotografie e 12 rime scritte da Chiara Carminati per descrivere le meraviglie che spuntano tra le crepe dell’asfalto. Piccoli dettagli che attirano la curiosità e l’attenzione dei bambini, che in queste fioriture spontanee riescono a vedere dei giardini in miniatura. Lo stupore per la forza della natura è il filo rosso che collega parole e fotografie in una poesia che delizia occhi ed orecchie. Una poesia che descrive ciò che i grandi, spesso, nella fretta non notano, ma che attira l’attenzione dei bambini. Minuscoli dettagli preziosi che i piccoli possono riconoscere nelle fotografie in quanto simili a quelli che sicuramente hanno già visto camminando in giardino, al parco o per strada.

L’invito all’osservazione che si legge nella prima pagina è chiaro: «esci di casa e guardati intorno / la meraviglia ti aspetta ogni giorno». Perchè non provare con i nostri piccoli?

Un libro fotografico quadrato maneggevole, a misura di “manine di bimbo”, comodo da sfogliare insieme ad un adulto che legge le rime o da guardare in autonomia.

Questo libro fa parte della collana “I libri dell’Orto”, realizzati da Editoriale Scienza in collaborazione con l’Orto Botanico dell’Università di Padova che nel 2022 festeggia il suo 800° anniversario.

 

Chiara Carminati con le fotografie di Massimiliano Tappari

Piccolo verde

Editoriale Scienza, 2022 – cartonato

Età +2


Editoriale Scienza ha dedicato anche un altro libro cartonato di piccole dimensioni, primo della serie “Il Grande Prato di Gillo e Gilla”, ai bambini piccoli per parlare con loro di natura e renderli attenti a ciò che li circonda. Si tratta di un’avventura di Gillo e Gilla, due fratelli grilli che all’arrivo della primavera vogliono giocare con Rana nello stagno. Il tempo, però, non promette bene e l’acquazzone in arrivo li fa scappare dentro a un tronco cavo dove trovano Coniglietto, un altro loro amico.

Con simpatia di testo e di illustrazioni, Roberta Bianchi e Lucia Scuderi hanno creato questo libro ricco di colori come un prato fiorito. Attraverso la mini storia dei due insetti viene presentato il micro-universo del prato che, all’arrivo della pioggia, è tutto in fermento: le zanzare 

volano da tutte le parti, la rana fa le bolle nell’acqua e i fiori oscillano nel vento.

Un libro con immagini delicate e molto dettagliate e un testo breve e conciso, entrambi adatti ai bambini dai 3 anni. Una storia piacevole da ascoltare e da guardare in attesa di altre avventure di Gilla e Gillo di Grande Prato.

 

Roberta Bianchi con le illsutrazioni di Lucia Scudieri

Un tuffo nello stagno

Editoriale Scienza, 2022 – cartonato

età +3

mercoledì 24 novembre 2021

STORIA VERA DI UN RITORNO


Quattordici lupi

Catherine Barr con le illustrazioni di Jenni Desmond e la traduzione di Lucia Feoli

Editoriale Scienza, 2021,  48 p.

Età di riferimento per la lettura autonoma: 9 anni.

 

Un libro di divulgazione scientifica che si legge come un romanzo e appassiona come una storia d’avventura. Così si può definire “Quattordici lupi” scritto da Catherine Barr e illustrato da Jenni Desmond. Lo ha pubblicato Editoriale Scienza nella preziosa collana “A tutta scienza”.

Si tratta di una storia vera che racconta e spiega l’importanza della presenza dei grandi predatori, del lupo in questo caso specifico, per l’equilibrio dell’ecosistema di un territorio.

La storia inizia negli anni ‘30 del secolo scorso in America nel parco di Yellowstone, dove spariscono tutti i lupi, sterminati dai cacciatori per le pellicce e per difendere il bestiame. La loro dominante presenza costituiva il soggetto apice di un equilibrio naturale delicato e complesso e la loro scomparsa ne ha determinato un lento e progressivo cambiamento. Col passare del tempo, infatti, l’assenza di questo animale comincia ad avere delle conseguenze molto gravi sul territorio del parco. I waipiti, grandi cervi di quelle terre, senza il loro primo antagonista, hanno cominciato a diffondersi liberamente creando branchi sterminati che, brucando intensamente nuovi germogli e tutto ciò che trovavano sui loro passi, hanno fatto inaridire la terra e limitato la crescita degli alberi. La povertà, per non dire, l’assenza di vegetazione, ha condotto pian piano alla scomparsa di altri animali più o meno grandi, in un effetto a cascata che ha travolto uccelli, pesci, piccoli mammiferi e perfino orsi.

A distanza di anni, di fronte a questo disastro, l’uomo si è reso conto che bisognava ristabilire l’equilibrio naturale e lo ha fatto riportando nel 1995 i predatori nel parco. Dopo settanta anni e tante lotte burocratiche, i lupi sono tornati a casa, si sono insediati e adesso si vedono i risultati.

Questo libro racconta la storia dei primi lupi reintrodotti nel parco di Yellowstone e descrive il loro habitat, il loro modo di vivere, di riprodursi, di cacciare.

Protagonisti di questo libro non sono i lupi spaventosi delle fiabe, né i lupi positivamente ridicoli degli albi illustrati, sono i lupi veri, né buoni, né cattivi, animali selvatici predatori importanti per l’equilibrio naturale di un territorio. La storia di questi lupi è affascinante e scientificamente interessante e riesce a stupire il giovane lettore (ma anche il vecchio lettore) grazie alle tante informazioni e alla narrativa in cui sono presentate. Contribuiscono al valore di questo lavoro anche le raffinate e realistiche illustrazioni che accompagnano il testo.

Il fascino del lupo vero riempie le pagine con la magia selvaggia del suo essere forte, aggressivo e schivo e non si può non cogliere tutta la portata che ha la storia qui narrata, una storia che ai giorni nostri sempre più ci tocca da vicino.


I bambini lettori che hanno
amato “Lupinella. Vita di una lupa nei boschi delle Alpiscritto da Giuseppe Festa con il supporto scientifico del MUSE di Trento, pubblicato anch’esso da Editoriale Scienza, non potranno non apprezzare questo curato e intenso lavoro.

lunedì 24 maggio 2021

“CIBO” PER GLI OCCHI DEI PICCOLISSIMI





Tana Hoban

Bianco e nero

Editoriale Scienza, 2021

Consigliato da 2 mesi


Si arricchisce di una nuova valida proposta la piccola raccolta di materiali in bianco e nero dedicati ai piccolissimi e disponibili in libreria o in biblioteca.

La casa editrice Editoriale Scienza propone, infatti, al mercato editoriale italiano il lavoro della famosa fotografa statunitense Tana Hoban, “Bianco e Nero”: un leporello cartonato per i bambini di pochi mesi.

Le caratteristiche di questo libro lo rendono del tutto adatto per i piccolissimi:

- cartoncino rigido lucido (lavabile con panno umido), perché si sa che il primo modo di conoscere per i bambini è mettere tutto in bocca

- angoli arrotondati, per non rischiare pericolose punte graffianti

- misure ridotte e cartoncino leggero lo rendono un oggetto facilmente afferrabile e maneggiabile con le manine dei piccoli

- formato a leporello, perché così il libro rimane ben disteso davanti al bebè che lo può guardare e osservare senza aver bisogno di girare le pagine

- marchio di certificazione di qualità CE che, come per i giocattoli e adesso anche per molti libri, ne garantisce la sicurezza anche dal punto di vista dei materiali con i quali è costruito

- figure in contrasto bianco su nero da una parte, nero su bianco dall’altra parte del leporello: il contrasto determina dei contorni ben definiti alle figure che si stagliano perfettamente sul fondo. In questo modo risultano fruibili da un bambino piccolissimo che a pochi mesi non ha la vista del tutto sviluppata e non riesce ancora a mettere bene a fuoco ciò che vede

- figure essenziali e lineari, raffiguranti, seppur simbolicamente, oggetti familiari ai bambini

perché parte della loro ancora breve esperienza di vita (biberon, bavaglino, cucchiaio, fiore, banana ...): i piccoli riescono a riconoscerli e la loro capacità di astrazione in questo modo comincia pian piano a svilupparsi

- le figure sono semplici ma non banali e dimostrano un’attenzione estetica particolare

Bianco e nero” è, quindi, un libro perfetto per cominciare a familiarizzare con pagine, figure e parole.

Va da sé che, anche se perfetto per i bebè, questo libro necessita della mediazione dell’adulto che può guidare il bambino con entusiasmo nella scoperta e nell’esplorazione. Insieme la lettura diventa piacere, diventa coccola, diventa esperienza mentre le pagine e le figure si animano di suoni, di rumori, di versi, che divertono i bambini, li incuriosiscono e li appassionano.

Dato che, purtroppo, molti autori ed editori sbagliano pensando che un libro rivolto ai lettori più giovani debba avere una gran quantità di illustrazioni e di colori sgargianti, questa è l’offerta dominante sugli scaffali e i libri in bianco e nero, spesso si perdono o non ci sono proprio.

Sappiamo, però, che ne esistono e, quindi, basta provare a chiederli in libreria o in biblioteca

Altri libri in bianco e nero adatti ai piccolissimi, per esempio, sono: “La natura” e “La mia giornata” della serie “Stimoli visivi in bianco e nero” di Raffaella Castagna, pubblicati da Lapis, “Sono grande” e “Non ho sonnodella serie “I libri del Tato” di Luigi Palladin e Desideria Guicciardini, anche questi editi da Lapis, “I bambini guardano cerchi e quadrati” di Pitchall, Logos edizioni e “I miei amici animali” di Xavier Deneux editi da Tourbillon.

venerdì 12 marzo 2021

NARRARE DI SCIENZA E DI TECNICA

Guido Quarzo e Anna Vivarelli

La scatola dei sogni

Editoriale Scienza, 2021- 153 p.

 

Guido Quarzo e Anna Vivarelli

La danza delle rane

Editoriale Scienza, 2019 - 153 p.

Consigliati da 10 anni

 

"La scatola dei sogni”e “La danza delle rane” sono due
lavori scritti a quattro mani da Anna Vivarelli e Guido Quarzo, pubblicati da Editoriale Scienza nella collana “Racconti di scienza”. Si tratta di romanzi adatti ai ragazzini di 10-11 anni che, tra scienza, tecnica e fantasia, raccontano le vicende di Marcel e Nina, il primo e di Antonio, il secondo. Sono giovani personaggi inventati che si muovono nell’ambiente storico-sociale vero di due momenti importanti per lo sviluppo scientifico e tecnologico dell’umanità. “La scatola dei sogni” racconta la nascita del cinema grazie all’invenzione della straordinaria macchina dei fratelli Lumière. In “La danza delle rane”, invece, si narra dell’amicizia tra un vispo ragazzino, Antonio, e il biologo e naturalista Lazzaro Spallanzani, figura importante nel panorama scientifico del 1700 per le sue ricerche sulla riproduzione animale e considerato il padre scientifico della fecondazione artificiale.

L’approccio narrativo di entrambi i libri è quello di una storia inventata, raccontata con sullo sfondo un momento storico preciso e strettamente collegata ad una scoperta scientifica o tecnologica.

I due autori hanno affrontato il lavoro con la loro nota abilità di scrittori per ragazzi e la rigorosa ricerca storico-scientifica che caratterizza le pubblicazioni di Editoriale Scienza. Il risultato sono due romanzi dalla prosa curata, precisa e scorrevole, arricchita dalle interessanti tavole illustrate di Silvia Mauri. Ne “La danza delle rane” le illustrazioni rappresentano gli aspetti importanti della ricerca di Spallanzani e i momenti clou della storia di Antonio in tavole in bianco e verde che, realizzate in assenza di prospettiva, richiamano quelle dei libri del 1700. Le tavole di “La scatola dei sogni”, invece, sono in bianco e nero e rimandano alle pellicole e alla meraviglia delle prime proiezioni.

Mentre si dipanano, le storie di Antonio, Marcel e Nina avvicinano i lettori a informazioni scientifiche e a scoperte tecniche, immergendoli naturalmente nel loro tempo storico.

Volendo fare un confronto tra i due romanzi, anche se l’argomento potrebbe sembrare un po’ meno da libro per ragazzi, “La danza delle rane” come un piccolo giallo dal ritmo sostenuto risulta nel complesso più avvincente de “La scatola dei sogni”, che, comunque interessante, in alcuni punti risulta più lento e rischia di far perdere il coinvolgimento del lettore.

Entrambi, però, non sono né pedanti, né didascalici, né noiosi. Sono due letture che, unendo divulgazione e narrativa, sono da tenere in considerazione per proporle a quei ragazzini che cercano “storie vere” o che potrebbero essere tali o che risultano interessanti perché colmano specifiche curiosità. A quei lettori, insomma, che, forse, non si avvicinerebbero spontaneamente alla pura narrativa.

sabato 14 marzo 2020

INFINITAMENTE PICCOLO

Mini. Il mondo invisibile dei microbi.
Nicola Davies con le illustrazioni di Emily Sutton
Editoriale Scienza, 2016, 40 p.

In questi giorni difficili per tutti, le domande dei bambini arrivano dirette. Anche loro hanno diritto di sapere, vogliono capire cosa sta succedendo. Nicola Davies, autrice di “Mini. Il mondo invisibile dei microbi” (Editoriale Scienza) è sicura che nei libri per bambini con stile narrativo e belle illustrazioni si possono spiegare ai piccoli anche le cose più difficili come, in questo libro, la microbiologia. Questo è uno dei libri illustrati giusti per parlare con i bambini, in modo tranquillo senza drammatizzare e trasmettendo anche fiducia, del virus che sta tenendo in una morsa stretta il nostro Paese.
Il termine microbo, che significa «poca vita», indicava originariamente tutti gli esseri viventi che si possono vedere soltanto al microscopio e che causano malattie. Considerato poco scientifico, visto che è usato per definire microrganismi diversi, quali batteri, virus, protozoi, alghe unicellulari, funghi…, oggi, si preferisce usare sempre il termine più specifico.
Da questa parola, però, si può partire per parlare del Coronavirus e, contestualmente, ricordare le regole per difendersi dalla sua pericolosità.

Attento, non toccare, è pieno di microbi!” Quante volte le mamme si rivolgono ai loro bambini in questo modo. La parola microbo è comunemente associata allo sporco, alla malattia. E, in questi giorni, purtroppo, lo sentiamo e lo vediamo 24 ore su 24. Anche i bambini. Ci sono, però, anche dei microbi “buoni”. I microbi non sono solo nemici insidiosi, come il virus da cui adesso dobbiamo difenderci, ma anche esseri importanti per tante cose che ci circondano, trasformatori invisibili del nostro mondo.


Mini” non è un libro scientifico nel senso stretto, non è neanche una storia inventata. E' un libro di facile divulgazione che, però, non dimentica la rigorosità della scienza. Basato soprattutto sui paragoni, il testo racconta, con l'uso di immagini e accostamenti di semplici comprensione, ciò che c'è ma non si vede. La descrizione inizia con le dimensioni dei microbi, poi si scopre dove abitano, come sono fatti, di cosa si nutrono, come crescono e infine quello che fanno in male e in bene.
La narrazione lineare riesce ad incuriosire facendo venir voglia di andare avanti a leggere per scoprire altro su questo meraviglioso mondo infinitamente piccolo le cui creature non sono tutte uguali: alcune possono essere veramente pericolose, altre, invece sono maestre del riciclo e lentamente trasformano tutto ciò che mangiano in qualcos’altro.

Questo libro è stato premiato come miglior libro di divulgazione del 2016 con il Premio Andersen con la seguente motivazione “Per l’approccio fortemente inconsueto che, ancora una volta, caratterizza il percorso divulgativo dell’autrice. Per la briosa e suadente felicità delle illustrazioni. Per la varietà delle soluzioni grafiche che caratterizzano le pagine e il loro intrecciarsi con la parte scritta”.

Nicola Davies con le illustrazioni di Emily Sutton
Mini. Il mondo invisibile dei microbi. Editoriale Scienza, 2016, 40 p. - 13,90 euro
Consigliato da 5 anni

giovedì 13 febbraio 2020

CON UNA STORIA E UN PO' DI RIME...

Le sorelle Cinque Dita


Anna Cerasoli con le illustrazioni di Martina Tonello

Editoriale Scienza, 2019, [40] p.



La collana “1, 2, 3 raccontami una storia” di Editoriale Scienza raccoglie cinque libri per bambini dai tre ai cinque anni che, partendo da storie e rime, uniscono il piacere della lettura all’apprendimento delle prime nozioni di logica e pre-matematica.

L’ultimo di questi libri è “Le sorelle Cinque Dita” di Anna Cerasoli. 


Seguendo la storia delle cinque sorelline, delineata da frasi in rima e accostamenti divertenti e giocando con le dita, i bambini prendono confidenza con i numeri da 1 a 5 e, senza accorgersene, imparano a contare. Le sorelle Cinque Dita, infatti, sanno fare tante cose, sanno disegnare, salutare, indicare, applaudire e accarezzare. Se, però, si impegnano, sanno fare anche una cosa “da grandi”: sanno contare.

La storia delle sorelle Cinque Dita si sviluppa sulle pagine di sinistra dell’albo, mentre su quelle di destra, un piccola mano “bambina” l’accompagna componendo i numeri con le dita e, quando non bastano quelle della mano destra, chiamano in aiuto le cugine della mano sinistra.





Questo libro funziona bene nella lettura ad alta voce ai piccoli e si presta anche all’interazione con loro: ciò che le sorelle Cinque Dita fanno sulla carta, può essere facilmente realizzato dai bambini. La lettura si trasforma in gioco, in esperienza e diventa doppiamente divertente.



Attenzione!

Anche se l’intento didattico del libro è palese, non si tratta di un libro scolastico, ma di un libro con cui divertirsi e giocare con fantasia, osservando le manine che, seguendo le fasi della crescita dei bambini, imparano a fare sempre cose nuove.

Come gli altri libri illustrati, lo si dovrebbe leggere con i bambini insieme, ad alta voce, apprezzando la storia che narra, le rime che offre, le figure divertenti che contiene e i giochi che suggerisce. Non si dovrebbe usarlo focalizzando troppo sui numeri e sui concetti di ordine e grandezza, con l’intento primo di “insegnare”. Il rischio è di perdere il divertimento e trasformare il momento di piacevole lettura in una lezione noiosa. Il libro è rivolto ai bambini della fascia d’età della scuola materna ed è simpatico da leggere (giocando) insieme anche a casa.

Usandolo per insegnare, invece che per divertire, si rischia che i bambini perdano, nei suoi confronti, l’interesse spontaneo che hanno per tutti i libri. La lettura è, e deve rimanere, per i piccoli (e, possibilmente, anche per i grandi) un’esperienza gratificante, una fonte di sorpresa e di meraviglia. Se, poi, la storia contiene qualcosa che è importante per i piccoli lettori, se risponde ad un loro bisogno in quel momento, se loro provano il desiderio di sentirla ancora perché stuzzica la loro curiosità o il loro “voler sapere”, se desiderano rivedere le figure o ripetere le rime, saranno i bambini a chiedere di tornarci sopra e ne sapranno fruire appieno.



Più “tecniche”, le ultime pagine di questo volume, contengono alcune schede molto belle, che possono essere utilizzate, eventualmente, in un secondo momento. Magari addirittura a distanza di mesi o anni, quando i bambini entrano alla scuola primaria, (ri)leggendo il libro per consolidare i prerequisiti. I bambini amano ritrovare cose conosciute e riscoprire questo libro in un altro contesto può essere per loro molto molto gratificante.



Nella collana “1, 2, 3 raccontami una storiaal momento, con questo, sono in commercio tre volumi, tutti di Anna Cerasoli. I due precendenti sono “Gatti neri gatti bianchi”, racconto ironico che aiuta i piccoli a familiarizzare con i quantificatori “tutti, nessuno, qualcuno”, e “L’insieme fa la forza” una favola sull’amicizia e sul rispetto, che avvicina i bambini ai primi concetti della logica, dell’insiemistica e l’uso dei connettivi logici “non, e, o”. I primi due libri della collana erano degli autori coreani, Al-Hae Joon – Hye-Won Yang “Chi mangerà la pesca?” e Shin Ji-Yum – Mi-Suk Yoon “Dov’è il mio papà”. Il primo raccontava gli ordini di grandezza, dal più grande al più piccolo attraverso una gara tra gli animali per mangiare, appunto, una pesca. Il secondo, narrando la storia di un pinguino alla ricerca del suo papà, parlava di somiglianze e di differenze. Purtroppo sono adesso fuori catalogo. Si trovano, comunque in biblioteca.



Le sorelle cinque dita

Anna Cerasoli con le illustrazioni di Martina Tonello

Editoriale Scienza, 2019, [40] p. - € 13,90

Consigliato dai 3 anni