Filosofia
del koala
Béatrice
Rodriguez
Terre
di Mezzo, 2019. 78 p.
Fare
filosofia con i bambini si può. Parlare con loro seriamente del
tempo, dei sogni, della compassione e della solitudine è
un’esperienza che riserva delle grandi sorprese. I bambini sono
capaci di riflessioni profonde, di analisi precise e a volte
spiazzano gli adulti con i loro pensieri. Non bisogna, perciò, aver
paura di parlare con loro anche di temi difficili.
Le
discussioni più ricche, di solito, nascono per caso. Si può, però,
anche dar loro vita attraverso le pagine di un libro come “La
filosofia del koala”
(Terre di Mezzo) di Béatrice Rodriguez.
Il
personaggio principale è un giovane koala che si interroga insieme
ai suoi amici uccellino e camaleonte su varie tematiche come il
nulla, il partire, i sogni, il lutto, l’amore per la natura, la
vita privata.
Organizzato come una sorta di fumetto, il libro declina verticalmente, un pensiero
che spesso assume la forma di insegnamento e si estende su una o più pagine.
Il dialogo si svolge tra i tre compagni che si stagliano sullo sfondo bianco
cosicchè il lettore focalizza la sua attenzione su ciò che dicono e su chi lo dice.
Interessante, perciò, la figura del piccolo camaleonte che sembra fare la parte
del grillo parlante per riportare i discorsi di koala e uccellino su altri fronti, per
far cambiare loro il punto di vista, per puntualizzare ciò che loro sembrano non
considerare. Fondamentale in questo libro è il ramo di un albero rappresentato sulla maggior
parte delle pagine. La sua presenza è essenziale non solo perché parte
dell’habitat naturale dei tre animaletti, ma soprattutto perché evoca graficamente
il contenuto delle riflessioni che i tre fanno sulle nostre radici, sul nostro sentirci
a casa, sul sentirsi al sicuro. Un libro intrigante, un po’ ironico, mai banale, per confrontarsi con se stessi e
con i bambini su elementi semplici e universali come i segreti e le apparenze.
Ma anche un mezzo per permettere ai piccoli di pensare e riflettere
autonomamente sui singoli temi, leggendo le parole e osservando le figure.
Notevole la capacità dell’autrice di usare parole e disegni per condurre il pensiero
verso concetti e problemi, lasciando libera la via dell’interpretazione e delle
conclusioni. Interessante il suo modo di accompagnare la riflessione attraverso
l’uso degli spazi vuoti e delle pagine più fitte di parole e immagini. Un concentrato di vita, di emozioni, di pensieri. Un libro per tutti da leggere e guardare da soli o insieme, più e più volte. Béatrice Rodriguez - traduzione di Eleonora Armaroli La filosofia del Koala Terre di Mezzo, 2019. 77 p. - € 15,00 Consigliato per la lettura condivisa dai 6 anni e per la lettura autonoma dagli 8.
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