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domenica 9 maggio 2021

AUGURI MAMMA


Il pancione della mamma

Jo Witek, Christine Roussey

Gallucci, 2021 (rist.) - 44 p.

Consigliato da 3 anni.


La notizia dell’uscita della ristampa a giugno di “Il pancione della mamma” è una bella notizia in perfetto tempismo per la festa di oggi che vuole tutte le mamme protagoniste.

Festeggiare la festa della mamma rileggendo questo bellissimo libro cartonato rivolto ai bambini a partire dai tre anni è un’esperienza speciale, come speciale è diventare mamma e speciale è diventare sorellina maggiore.

Il momento dell’attesa di una nascita è un momento delicato per tutta la famiglia, un momento carico di emozioni e, per i fratellini anche di tante domande.

Protagonista di queste pagine è, insieme alla pancia della mamma che cresce, una simpatica ragazzina con i codini e le lentiggini. Dal suo punto di vista di futura sorellina maggiore, la piccola racconta con tenerezza e poesia tutto ciò che osserva di fronte alla pancia della sua mamma e ne parla direttamente al nascituro, dimostrandogli tante attenzioni. La sorellina lo aspetta con entusiasmo e impazienza mentre fervono i preparativi per creargli un ambiente accogliente.

Pagina dopo pagina (nove, ovviamente) le emozioni che accompagnano questo percorso diventano sempre più forti mentre la piccola capisce ciò che sta succedendo dentro il pancione sul quale si apre una finestrella a mostrare il bebè che cresce, si muove, si mette il dito in bocca ...

Molti degli aspetti della gravidanza sono affrontati con leggerezza e raccontati con le parole della piccola, nella semplicità con cui lei li capisce, e offrono uno spunto per un dialogo complice tra genitori e bambini che vivono intensamente questo periodo di attesa.

Un bel libro illustrato dalle parole semplici per accompagnare i nove mesi della gravidanza, suggerendo ai genitori l’importanza di coinvolgere i fratellini maggiori, di renderli gioiosamente partecipi fin da subito di questa speciale esperienza. E’ per questo che questa risulta una lettura positiva che non accenna ai sentimenti negativi che i bambini possono provare alla nascita di un fratellino e che di solito entrano in altri libri su questo argomento.
E, alla fine, la piccola protagonista stringe orgogliosa la nuova sorellina, rassicurandola che per qualsiasi cosa, potrà sempre contare su di lei.
Perfette per questo cartonato dalle grandi dimensioni sono le illustrazioni lineari e raffinate, con pochi tocchi di colore a rendere interessanti alcuni dettagli e il tratto nero deciso che segna i contorni di ogni figura.

Una bella proposta, per tutti.

 

domenica 24 maggio 2020

ANNA DAI CAPELLI ROSSI

Anna dai capelli rossi
Lucy Maud Montgomery
traduzione di Rosanna Guarnieri
BUR, 2009. 398 p.
Edizione integrale

Un classico della letteratura per l’infanzia. Una storia che non ha tempo e che ogni volta che viene riproposta è un successo. E’ la storia di Anna: “Anna dai capelli rossi”, come la maggior parte di noi adesso la conosce, il cui titolo originale era “Anna of the Green Gables”, in italiano “Anna dei tetti verdi” o “Anna dei verdi abbaini”. Una storia che è stata film, in varie versioni, la prima un muto del 1919, cartone animato, il più famoso quello giapponese degli anni ‘80 (per chi vuole qui l’indimenticabile sigla degli episodi trasmessi in Italia), fumetti e graphic novel, come quello uscito lo scorso anno per le edizioni Il Castoro, e vari adattamenti televisivi, ultimo dei quali la serie TV Netflix “Chiamatemi Anna” del 2017.
Un successo lunghissimo quello della storia della piccola orfana, che ricalca, con diverse differenze, la storia della sua autrice, Lucy Maud Montgomery. L’adolescente Anna Shirley viene data in affido a Matthew e Marilla Cuthbert. Loro si aspettavano un maschio per avere aiuto nella loro grande casa circondata da orto e campi, ma a Matthew la ragazzina piace fin da subito e convince al sorella a tenerla. Anna è entusiasta della casa, dei fiori, degli alberi, del posto dove è arrivata. All’inizio non è facile per nessuno: Anna è esuberante, ha una fervida fantasia, riesce a mettersi nei guai senza volerlo e scombussola la tranquilla vita dei due fratelli. Non è possibile, però, non imparare ad amarla e presto si affezionano a lei e viceversa. Anna è anche molto intelligente e subito a scuola scatta la rivalità con Giblert Blythe il ragazzo che la mette in ridicolo il primo giorno per via dei suoi capelli rossi, vero grande problema per Anna che per quel colore si è sempre sentita ancora più diversa dalle altre ragazzine. La vita continua tranquillamente tra lavori in casa, amicizie, scuola. Alla fine Anna risulta la migliore e vince una borsa di studio, ma dopo un anno di scuola superiore, abbandona gli studi per ritornare a casa e star vicino a Marilla dopo che Matthew è morto. Gilbert, che ha sempre cercato di riconquistare la fiducia e l’amicizia di Anne, le lascia il posto di maestra nella scuola vicina.d La vecchia rivalità è superata e tra loro nasce un nuovo sentimento.
 
Questo è il contenuto del primo volume della storia di Anna, uscita a puntate nel 1904 sul giornale per ragazzi “Sunday School Paper”. Come libro venne rifiutato da alcuni editori canadesi, finché nel 1908 uscì negli USA e fu subito grande successo. Al primo volume ne seguirono altri 6 pubblicati in Italia per la prima volta da Mursia, nella collana “I corticelli”, adesso in pubblicazione presso Gallucci con titoli diversi e la copertina che rimanda alla serie TV di Netflix.
Anna dai capelli rossi” è un classico. Le varie edizioni, con le nuove tradizioni, l’hanno sempre reso un libro piacevole, ironico e coinvolgente. Anna è una ragazzina spiritosa e intelligente. La sua originalità la rende simpatica, anche perché non si fa vittima delle tristi vicende che ha vissuto e degli spiacevoli momenti che si trova a vivere, ma da essi riesce a trarne forza, a scoprirne gli aspetti positivi, a imparare qualcosa di buono. Il romanzo, però, non è assolutamente moralistico né didascalico, anche perché punta a mettere in rilievo soprattutto la grande immaginazione della ragazzina: fantasia e parole, anche colte e intelligenti, in libertà, che concorrono alla caratterizzazione del personaggio. Il risultato è una figura di bambina diversa da tutte, meno fortunata di tante, ma positiva e intraprendente, capace di avere sogni e ambizioni, di lottare per realizzarli, ma, allo stesso tempo, anche di pensare generosamente agli altri e mettersi in secondo piano. Un personaggio “classico” da amare in ogni tempo. (1- continua)

Anna dai capelli rossi
Lucy Maud Montgomery
traduzione di Rosanna Guarnieri
BUR, 2009. 398 p.
Edizione integrale
Consigliato dai 10 anni

Anna dai capelli rossi
Lucy Maud Montgomery
traduzione di Angela Ricci
Gallucci, 2018. 362 p.
Consigliato dai 10 anni