Antonio Ferrara con le illustrazioni di Agnese Innocente
Cino e Tempesta. Un amico speciale
Il Castoro, 2021. 126 p.
Consigliato da 7 anni
Antonio Ferrara con le illustrazioni di Agnese Innocente
Cino e Tempesta. La gara di judo
Il Castoro, 2021. 113 p.
Consigliato da 7 anni
Continuano le avventure di Cino e Tempesta, la simpatica serie iniziata in primavera e pubblicata da Il Castoro per i bambini intorno ai 7-8 anni che leggono bene in autonomia. La scrive Antonio Ferrara e la illustra Agnese Innocente. I titoli dei primi due volumi sono “Cino e Tempesta. Un amico speciale” e “Cino e Tempesta. La gara di judo”. Si tratta delle spensierate avventure di un ragazzino vivace che ha tanti amici, un papà ferroviere e una mamma cassiera. Come tutti i bambini della sua età, Cino ha le giornate molto piene tra scuola, lezioni di judo, giretti al parco, compiti da fare. Ciò, però non gli impedisce di essere sempre pronto a nuove avventure. Nel primo episodio Cino conosce il secondo protagonista di questi libri: Tempesta, un cagnolino nero nato in una cucciolata venuta al mondo nel parco e che non appartiene a nessuno. Tra Tempesta e Cino è amore a prima vista, ma subito cominciano anche i guai. Nonostante i buoni propositi, Cino riesce a combinarne sempre una e adesso ha pure chi lo aiuta. Poco male, però, perché i due insieme trovano il modo, del resto senza neanche tanta difficoltà, per far sì che i genitori di Cino gli permettano di tenere con sé Tempesta. Nasce così una coppia inseparabile pronta a vivere le piccole e grandi avventure del quotidiano.
Nel
secondo episodio, invece, Cino è alle prese con la preparazione
della gara di judo. La cosa lo innervosisce molto per due motivi.
Primo perché non ha ancora imparato la mossa più difficile e
secondo perché ci sarà in palestra la sua amica Anna, davanti alla
quale ci tiene particolarmente a fare bella figura. A complicare il
tutto, Tommaso, il bulletto della scuola, lo ha preso di mira e non
lo lascia stare. Per fortuna Tempesta gli è sempre vicino e, anche
se non fa che combinare guai, in fondo lo aiuta ad uscire dalle
situazioni più complicate.
Questi episodi di vita quotidiana sono raccontati con agile spontaneità in prima persona da Cino dal suo punto di vista tipicamente bambino, con le riflessioni, i pensieri e la logica lineare di un ragazzino di otto anni, i suoi problemi a casa e a scuola. Non manca la rassicurazione che tutte queste difficoltà si possono risolvere positivamente dai litigi tra i genitori, ai disastri nei bagni a scuola, alle arrabbiature della maestra. Cino è una specie di Gian Burrasca dei giorni nostri, perfetto personaggio in cui i bambini possono riconoscersi e con cui possono confrontarsi, ridendo anche fino alle lacrime.
La
qualità linguistica di queste
storie
si
riconosce subito: nella
sua semplicità, infatti,
non
risparmia al lettore un testo molto curato senza sbavature e
banalità. Episodi
ben scritti,
divertenti,
con
vari
colpi di scena e invenzioni spiritose. Libri
abbastanza
lunghi, divisi in capitoli e ben sostenuti nella narrazione. Libri
per
piccoli
“veri lettori”, che possono apprezzarli
molto
grazie anche alle tenere e irresistibili illustrazioni in bianco e
nero di Agnese Innocente.
Doverosa è qui una nota in generale riguardo ai libri di Antonio Ferrara per i ragazzini più grandi. Si tratta di romanzi che, se pur con ironia e positività, affrontano dempre temi molto forti, storie anche drammatiche legate alla fascia adolescenziale che parlano ai ragazzi degli argomenti che li riguardano molto da vicino, dalle difficoltà di comunicazione con il mondo degli adulti, al bullismo, dalle problematiche scolastiche a quelle legate alla propria identità.
Un’altra nota ci starebbe qui riguardo alle “serie”. Tante sono le cose da dire che presto ci dedicheremo un intero post.