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mercoledì 6 luglio 2022

SCIENZA E NATURA PER I PICCOLI


Vedere il mondo da una piccola altezza ha i suoi vantaggi. Si vedono cose che chi è più grande non nota: sottili fili d’erba che spuntano tra le piastre di un marciapiede, un piccolo giardino nella base di un sostegno, un po’ di muschio su di un sasso, una piscina rosa nelle fessure di un tombino …

Sono questi e altri i piccoli particolari “verdi” fotografati da Massimiliano Tappari e raccolti nel libro cartonato di Editoriale Scienza, fatto per le piccole mani dei lettori più giovani. 24 pagine spesse per le dita curiose dei bambini con 14 fotografie e 12 rime scritte da Chiara Carminati per descrivere le meraviglie che spuntano tra le crepe dell’asfalto. Piccoli dettagli che attirano la curiosità e l’attenzione dei bambini, che in queste fioriture spontanee riescono a vedere dei giardini in miniatura. Lo stupore per la forza della natura è il filo rosso che collega parole e fotografie in una poesia che delizia occhi ed orecchie. Una poesia che descrive ciò che i grandi, spesso, nella fretta non notano, ma che attira l’attenzione dei bambini. Minuscoli dettagli preziosi che i piccoli possono riconoscere nelle fotografie in quanto simili a quelli che sicuramente hanno già visto camminando in giardino, al parco o per strada.

L’invito all’osservazione che si legge nella prima pagina è chiaro: «esci di casa e guardati intorno / la meraviglia ti aspetta ogni giorno». Perchè non provare con i nostri piccoli?

Un libro fotografico quadrato maneggevole, a misura di “manine di bimbo”, comodo da sfogliare insieme ad un adulto che legge le rime o da guardare in autonomia.

Questo libro fa parte della collana “I libri dell’Orto”, realizzati da Editoriale Scienza in collaborazione con l’Orto Botanico dell’Università di Padova che nel 2022 festeggia il suo 800° anniversario.

 

Chiara Carminati con le fotografie di Massimiliano Tappari

Piccolo verde

Editoriale Scienza, 2022 – cartonato

Età +2


Editoriale Scienza ha dedicato anche un altro libro cartonato di piccole dimensioni, primo della serie “Il Grande Prato di Gillo e Gilla”, ai bambini piccoli per parlare con loro di natura e renderli attenti a ciò che li circonda. Si tratta di un’avventura di Gillo e Gilla, due fratelli grilli che all’arrivo della primavera vogliono giocare con Rana nello stagno. Il tempo, però, non promette bene e l’acquazzone in arrivo li fa scappare dentro a un tronco cavo dove trovano Coniglietto, un altro loro amico.

Con simpatia di testo e di illustrazioni, Roberta Bianchi e Lucia Scuderi hanno creato questo libro ricco di colori come un prato fiorito. Attraverso la mini storia dei due insetti viene presentato il micro-universo del prato che, all’arrivo della pioggia, è tutto in fermento: le zanzare 

volano da tutte le parti, la rana fa le bolle nell’acqua e i fiori oscillano nel vento.

Un libro con immagini delicate e molto dettagliate e un testo breve e conciso, entrambi adatti ai bambini dai 3 anni. Una storia piacevole da ascoltare e da guardare in attesa di altre avventure di Gilla e Gillo di Grande Prato.

 

Roberta Bianchi con le illsutrazioni di Lucia Scudieri

Un tuffo nello stagno

Editoriale Scienza, 2022 – cartonato

età +3

mercoledì 9 febbraio 2022

A VOLTE BASTA UN ABBRACCIO

Barbara Vagnozzi e Licia Pittarello

Leo cosa succede?

Kite, 2022.

Consigliato da 3 anni

Leo è triste. Questa mattina si è alzato con il morale a terra. A nulla valgono i tentativi dei suoi amici di invitarlo a giocare. Non ha voglia di niente e di nessuno. Ma ciò che è peggio è che non sa perché si sente così. Rifiuta di andare a nuotare col coccodrillo, di costruire castelli di sabbia con l’elefante, di cantare con l’ippopotamo… . Si aggira sconsolato finché non incontra la scimmietta che con un forte abbraccio lo fa sentire di nuovo bene. E’ questa la semplice trama di “Leo cosa succede?” (Kite), una piccola storia ultima, in termini di tempo, pubblicazione della collana “Primissimi” che raccoglie altre piccole perle per i bambini intorno ai 2-3 anni come “Quello è il mio posto” di Satoe Tone o “Quello che conta” e “Alta tigritudine” di Zac Baldisserotto illustrati rispettivamente da Elonora De Pieri e Giuditta Gaviraghi.

I libri sulle emozioni sono, forse, un po’ una moda che da qualche tempo invade il mercato editoriale, vista anche la proliferazione di corsi e attività di educazione emotiva proposti per tutti. Ciò non toglie che di bei libri per i bambini sulle emozioni c’è, comunque, sempre bisogno. E quindi è proprio quando l’offerta abbonda, che si deve sapere scegliere per evitare libri stereotipati, banali, didascalici, noiosi.


Nella sua semplicità, questo lavoro è un bel libro da proporre ai piccoli, soprattutto per il testo e per come è costruito. Qualche perplessità alcune illustrazioni che nel complesso sono molto belle e danno un’interpretazione originale alla narrazione, ma in qualche pagina sono un po’ troppo poco definite per la capacità visiva dei bambini più piccoli. La loro leggibilità è buona per la parte che fa contrasto col fondo bianco della pagina, mentre rimangono meno fruibili quando i colori si avvicinano o si sovrappongono senza contorno né contrasto deciso tra loro.

Per quanto riguarda il testo, invece, molti sono i punti di forza. Primo fra tutti la linearità e la ripetitività della storia che non sono fine a se stesse, ma conducono sia verso la “soluzione” del problema che l’ha generata, sia verso l’elencazione grafica dei vari amici di Leo che vogliono farlo stare bene. Un elenco che non è in ordine, neanche inverso, rispetto a quello delle proposte di gioco e che alla fine comprende anche un bambino, nuovo personaggio nel quale il piccolo lettore può eventualmente rispecchiarsi. Si sa che nei libri per i piccoli è utile che ci siano anche elementi che li coinvolgono direttamente. L’elenco grafico degli animali amici di Leo, poi, offre al lettore la possibilità che i bambini amano di riconoscere e elencare a loro volta a voce alta tutti i protagonisti. Un piccolo elemento grafico da cercare tra le pagine è l’uccellino rosso che dal primo verso di copertina accompagna il viaggio di Leo per poi sparire per alcune tavole e ricomparire sul verso dell’ultima copertina dove c’è il bambino, come se fosse andato a chiamarlo.

Un libro semplice ma tutto da scoprire. Un libro molto adatto per la lettura dialogata con i bambini.

Un libro che si presta anche al gioco della ripetizione corporea, dell’imitazione. Un libro che tiene conto di tutto ciò che i bambini sono: corpo, emozione e movimento e sa coinvolgerli nella complessità del loro insieme.


 

lunedì 6 settembre 2021

LEGITTIMA DIFESA

Susanne Strasser

CHI DORME NEL LETTONE?

Terre di Mezzo, 2021. 24 p.

Consigliato dai 2 anni


L’ironia bonaria dei libri di Susanne Strasser per i piccolissimi è irresistibile. Poche parole, belle figure, pagine di cartone grosso e il divertimento è servito, per chi ascolta, ma anche per chi legge!

E’ il caso anche per “Chi dorme nel lettone?” dove tutti gli animali che dormono nel lettone, trovano una scusa per infilarsi nel letto del bambino che sdraiato nel letto nella stanza a fianco. Lui, però, con tutti loro nel letto, fa fatica ad addormentarsi perciò trova un modo “speciale” per farli tornare di là...

Chi dorme nel lettone?” è un ottimo libro per i piccoli perché:

- ha le pagine (non troppe) grosse e facili da girare

- le illustrazioni sono chiare e, con pochi dettagli, ma non sono banali e, stagliandosi su fondo monocolore o bicolore, sono facilmente leggibili

- il testo è semplice e si memorizza subito 

- il testo contiene anche parole inusuali 

- il testo è costruito con la continua ripetizione della lista degli animali che dormono nel lettone (prima in diminuzione e poi in aumento) e ai bambini piacciono molto gli elenchi da ripetere

- la lista degli animali è rappresentata continuamente anche nelle figure così è facile per i piccoli seguirla con le dita

Tutte queste caratteristiche permettono al bambino anche piccolissimo di essere coinvolto nella lettura e di partecipare alla narrazione ripetendo le parole che si ripetono e/o imitando il rumore che fanno gli animali uscendo dalla stanza.

Questo è un libro con cui giocare insieme con parole e figure, un libro che ben si presta ad una lettura interattiva con i piccoli, un libro che sembra un libro della buonanotte, ma che forse, invece, tiene svegli per quanto può divertire.

Per concludere, è ovvio che l’ironia finale della puzzetta è per i più grandini, ma è proprio per questo che questo libro risulta simpatico a tutti.

 

 

giovedì 25 giugno 2020

MONDO BAMBINO

SENTI FRATELLINO

Sara Ortenzi con le illustrazioni di Ilaria Orzali, Lapis, 2020
Consigliato da 3 anni

IO E IL MIO VASINO

Jeanne Ashbé, traduzione di Chiara Stancati, Lapis, 2020
Consigliato da 2 anni

La vita dei bambini è una continua scoperta, una continua conquista di abilità e di conoscenze. Ogni loro esperienza è contraddistinta da emozioni diverse,

anche forti. Accompagnare la crescita dei piccoli con i libri è importante, non perché i libri siano delle “medicine” in grado di aiutarli ad abbandonare il ciuccio piuttosto che a fare la pipì nel vasino o a mangiare gli spinaci, ma perché passare del tempo con i bambini condividendo il piacere di un bel libro è importantissimo: rafforza la relazione tra chi legge e chi ascolta, regala momenti intimi, crea complicità, sviluppa fantasia e immaginazione e sostiene lo sviluppo emotivo, linguistico e cognitivo dei piccoli. Essi imparano inconsciamente a conoscere parole, espressioni, modelli narrativi e strutture linguistiche diverse da quelle del parlato e che, più avanti, torneranno loro utili. Ascoltando storie i bambini allenano le loro capacità di ascolto e di attenzione. Leggere ad alta voce ai piccoli crea una “dipendenza positiva” che, sostenuta nel tempo, non può che far bene, da molti punti di vista, a chi legge e a chi ascolta.

I libri per i piccolissimi devono essere adatti a loro e vanno scelti con cura, tenendo conto sia delle loro caratteristiche fisiche, dei loro testi e delle loro immagini , sia delle competenze e abilità, nonché dei gusti e delle preferenze dei bambini cui saranno proposti. La produzione editoriale per bambini è molto ricca, ma non tutta di qualità. Scegliere con attenzione un libro per i bambini è importante.

Tra le nuove pubblicazioni di Lapis indicate a partire dai 30-36 mesi segnaliamo “Senti fratellino” di Sara Ortenzi con le illustrazioni di Ilaria Orzali e “Io e il mio vasino” di Jeanne Ashbé.

Senti fratellino” è un albo dedicato al momento importantissimo nella vita di un bambino dato dall’arrivo di una sorellina o di un fratellino. Le emozioni che entrano in gioco sono molte, sono forti e anche contrastanti. Affrontare un cambiamento come questo nella propria vita non è cosa da poco: all’arrivo del piccolo niente sarà più come prima. La piccola protagonista di questo libro, quindi, rispecchiando pensieri ed emozioni di tutti i fratellini maggiori, cerca prima di tutto di capire da dove arriva questo bambino, poi osserva

il corpo della mamma che cambia. A questo punto un dubbio l’assale: non è che se arriva lei o lui, io verrò mandata via? E’ una paura reale che le viene soprattutto di sera. Per fortuna papà risolve ogni dubbio: il cuore dei genitori è speciale e capace di fare spazio per ogni nuovo bambino che arriva. Risolti i dubbi alla piccola non resta che stabilire chiaramente alcune regolette e, soprattutto, mettere in chiaro che in casa sarà sempre lei la più grande .

Io e il mio vasino” è un nuovo piccolo libro che, con ironia, affronta il tema dell’imparare a controllare i propri bisogni e a farla nel vasino. Ogni bimbo ha i suoi tempi, ma per molti bambini non è facile vincere il timore di provarci. Non così per il piccolo protagonista che, accompagnato dal suo coniglietto di pezza, cerca di capire chi è che usa il vasino e, scartati tutti gli animali, arriva alla conclusione che sono i bambini ad usarlo. Non è facile, però, imparare a farlo: possono succedere dei piccoli incidenti. Ma non è un problema. Presto si impara. Jeanne Ashbé, ancora una volta, rivela nel suo lavoro una grande attenzione per l'infanzia, per i movimenti, le posture, per le piccole sfide della quotidianità. E ancora il tratto pulito, essenziale ma mai povero, sempre espressivo e accurato. Con grande gioia, siamo pronti a dare il benvenuto nel nostro catalogo a Jeanne Ashbé

Si tratta di due libri divertenti che raccontano dal punto di vista bambino due situazioni tipicamente bambine e le sdrammatizzano. Lo fanno con testo e illustrazioni puliti, semplici e immediati, adatti ai piccoli intorno ai tre anni perché essenziali, ma non poveri, e molto curati. Il fondo, bianco di uno e monocolore dell’altro, fa risaltare bene le figure bordate di nero rendendole facilmente leggibili. Il testo di “Senti fratellino” è in rima e divertente, anche se non sempre scorrevole. Semplice ed essenziale quello di “Io e il mio vasino”, caratterizzato dalle ripetizioni che tanto piacciono ai più piccoli. In entrambi in chiusura si nota una leggera discrepanza tra testo e illustrazioni, mentre le prime mantengono il loro livello iniziale fino in fondo, il secondo perde un po’ in ritmo e non convince del tutto. Ciononostante entrambi questi libri stanno bene nella libreria dei piccoli. E ricordiamoci, nel leggerli, che sono prima di tutto belli da condividere: non cadiamo nell’errore di volerli “somministrare” per ottenere un risultato mirato!

martedì 22 ottobre 2019

ATTENZIONE ALLE DITA!

Tutti i lettori, anche i piccolissimi, meritano rispetto. Rispetto delle loro capacità, rispetto delle loro “dimensioni”, rispetto del loro bisogno di attenzione e di condivisione di esperienze. Scegliere bene cosa leggere per e con loro è dimostrazione di questo rispetto.

Per passare piacevolmente un po’ di tempo insieme ai bambini tra i 12 e i 24 mesi sfogliando e giocando con le pagine di un libro “Croc Croc mordicchia!” (Terre di Mezzo, 2019) è una buona scelta. Croc Croc è un coccodrillo curioso e vuole sapere tutto del suo piccolo lettore, come si chiama, qual è il suo libro preferito, qual è il gioco che ama di più e cosa gli piace di più mangiare. Croc è felice di mostrare a sua volta i suoi gusti, ma quando arriva all’argomento “cibo” ... l’effetto sorpresa è sicuramente divertente.

Croc Croc mordicchia!” è un piccolo libro cartonato di circa 12x12 centimetri, perfetto per le piccole manine che lo reggeranno e che ci giocheranno, perché, sì, a questa età i libri sono, come i giocattoli, degli oggetti da scoprire con le mani e con la bocca. Gli angoli di questo libro sono arrotondati, le pagine di cartone, la rilegatura robusta ed è presente anche il marchio CE per la garanzia della qualità dei materiali: tutte caratteristiche che lo rendono, quindi, adatto per piccolissimi e resistente al loro modo particolare di “leggerlo”.

Il testo è divertente e crea un minidialogo tra il coccodrillo e il bimbo-lettore con la contestuale introduzione di nuove parole. La semplice struttura va ben oltre quella dei noiosi “libri elenco” destinati ai piccoli e contestualizza la presentazione dei nuovi elementi. Il pop-up dell’ultima pagina, infine, vivacizza la lettura e diverte grandi e bambini.

Anche le illustrazioni sono adatte ai piccolissimi: fondo bianco, figure semplici con pochi dettagli senza risultare banali e una bella linea nera di contorno a dare loro il risalto necessario perché possano essere fruite dai piccoli, la cui capacità visiva è ancora in via di sviluppo.

Parole sulle pagine di sinistra e figure (quasi tutte) su quelle di destra, rendono il libro perfetto anche per la lettura con il piccolo in grembo che, in questo modo, trova le immagini nella giusta posizione per poterle guardare bene, mentre l’adulto può facilmente leggere il testo di lato.

Un’ultima cosa, non fermatevi all’ultima pagina: il libro non finisce lì, ma sulla quarta di copertina!


Croc Croc mordicchia!
Lucie Phan
Terre di Mezzo, 2019 - € 8,90

Età di lettura: da 12 mesi


venerdì 1 marzo 2019

PRONTO MAMMA?

Pronto mamma? Alice Horn, Joelle Tourlonias 
Il Castoro - da 2 anni


L’attesa della mamma quando è al lavoro e sembra non arrivare mai èun’esperienza difficile da vivere per la bambina protagonista di questo albo. La piccola non capisce perché la mamma ci metta così tanto. Al telefono le dice “arrivo presto, tesoro!” ma questo presto è molto lungo e difficile da quantificare. Per ingannare il tempo la mamma comincia a descrivere alla bimba, usando la fantasia, come farà ad arrivare a casa. 
Una serie di situazioni e di mezzi di trasporto improbabili che da una parte alimentano l’immaginazione della bambina, ma, dall’altra, la portano a correggere ciò che la mamma dice, riconducendo tutto alla realtà. Il gioco continua per alcune pagine finché, finalmente, la mamma è a casa e, a quel punto, niente parla di più di un rassicurante abbraccio.

Al centro di questo albo una situazione tipicamente “bambina” in cui i piccoli lettori si immedesimano perfettamente. La lettura di un libro così, è quindi per loro riconoscere un’esperienza reale e riviverla pagina dopo pagina. Il gioco dei mezzi di trasporto è divertente, ma fino alla fine il lettore non è sicuro di come andrà a finire. Finchè l’abbraccio tra mamma e bambina non offre la conclusione positiva che deve esserci nei libri per i piccoli.

Un albo che i bambini chiedono di leggere e rileggere tantissime volte: l’incertezza dell’inizio, il divertimento del gioco e la soluzione positiva, creano un susseguirsi di emozioni forti che vanno affrontate finché fatte proprie.

Interessante lo scomparire del testo all’arrivo della mamma: mamma e piccola adesso sono insieme, non c’è bisogno di altro.

Osservando le prime e le ultime pagine, si nota bene la valenza narrativa delle figure: mamma e bambina occupano due spazi separati, su due pagine contrapposte; poi, la bambina è sola sulla doppia pagina seguente e lo spazio delle pagine è progressivamente riempito da ciò che la mamma descrive al telefono. Verso la fine, le pagine si svuotano di nuovo, finchè l’ampio spazio su doppia pagina è tutto per l’abbraccio. Un ottimo esempio di "grammatica delle illustrazioni" in cui testo e figure concorrono alla buona riuscita del libro.

lunedì 11 febbraio 2019

PANDINO COSA FA?

Un libro è un gioco. Soprattutto un gioco per i bambini piccoli. Un gioco pieno di sorprese la prima volta che lo vedono. Un gioco che si rinnova ogni volta che lo riaprono. Guardare un libro insieme ad un bambino piccolo è un gioco e un atto d'amore. Un'occasione per impegnare insieme mani, occhi e mente. Una di queste occasioni ce la regala Satoshi Iriyama con PANDINO COSA FA? (Terre di Mezzo).
Un simpatico libro che offre ai piccoli la possibilità di interagire con parole e illustrazioni seguendo il piccolo gioco proposto dal panda. Un gioco di imitazione per fare la mossa del papavero, della banana, della polpetta. Un gioco di osservazione per seguire bene i movimenti di Pandino. Un gioco di sorrisi perchè ogni pagina regala una buffa posizione del dolce animaletto. E il finale? Non poteva che essere fra le braccia della mamma.
Ogni mossa del piccolo panda si sviluppa su tre + una pagina: le prime due descrivono il movimento, la terza (con colori diversi) gli dà il nome. Pagina dopo pagina il gioco diventa sempre più coinvolgente e alla fine è veramente necessario un po' di riposo. 
Da osservare, in quanto parte del gioco, anche i risvolti di copertina e l'ultima pagina con il colophon, dove Pandino saluta i piccoli lettori prima di andarsene come se fossero i suoi amici con cui ha appena finito di giocare. 
Testo semplice e simpatico. Illustrazioni chiare e ben definite sul fondo bianco, facilmente "leggibili" anche dai più piccoli.
Un piccolo libro che piacerà ai bimbi e ai grandi che li accompagnano. 

Satoschi Iriyama
Pandino cosa fa?
Terre di Mezzo, 2019
Età di lettura: da 2 anni