Biblioterapia - Il benessere attraverso i libri


  

BIBLIOTERAPIA: IL BENESSERE ATTRAVERSO I LIBRI, LE STORIE, LA LETTURA

INFORMAZIONI 

e per i miei PERCORSI e LABORATORI scorri sotto in questa pagina


 

Cos’è la biblioterapia?

In Italia si sente parlare ancora poco di biblioterapia e in modo approssimativo. Si tratta di un metodo a disposizione di diversi professionisti medici e non medici che all’estero vanta una lunga storia di stud
io e diffusione e una vasta bibliografia scientifica.

Per biblioterapia si intende “l’utilizzo creativo e ragionato della letteratura per raggiungere obiettivi attraverso la guida di un facilitatore”, con vari tipi di libri in un percorso coerente e mirato. E’ importante non farsi ingannare dalla concezione “sanitaria” che il termine biblioterapia può lasciar fraintendere. Per questo si deve sapere che la biblioterapia umanistica o dello sviluppo (chiamata anche in inglese “shared reading”), praticata da professionisti di diversa formazione come insegnanti, bibliotecari, formatori, infermieri, educatori, filosofi, counselor, …) è diversa dalla biblioterapia clinica che può essere praticata unicamente da professionisti medici, psicologi e psicoterapeuti con obiettivi di vera e propria cura. Se in un gruppo di lettura la scelta del libro è il fulcro, in biblioterapia c’è un obiettivo diverso. La biblioterapia dello sviluppo non dà soluzioni, ma può farle intuire offrendo percorsi narrativi che aiutano la riflessione.

La differenza tra un gruppo di lettura e un gruppo di biblioterapia dello sviluppo è che nel primo i libri sono l’obiettivo mentre nel secondo i libri sono il mezzo. È una differenza sostanziale perché in biblioterapia si entra ed esce dai libri continuamente, passando dal testo alla discussione per poi utilizzare un libro diverso e così via. C’è un movimento continuo tra testo e lettore e un passaggio progressivo da un libro all’altro spesso veloce e incompatibile con un gruppo di lettura, dove esame e critica del testo rimangono i punti principali. I laboratori di biblioterapia rappresentano un luogo in cui parlare di libri e di sé, dove la piacevolezza e la leggerezza sono il primo presupposto per lavorare verso il raggiungimento di obiettivi di crescita personale. 

Perchè studio biblioterapia e propongo percorsi di biblioterapia? 

Perchè sono convinta del potere delle belle storie e di come la lettura può aiutare a stare bene. Perchè sono anche convinta che i libri non sono una medicina, non risolvono problemi, non fanno miracoli, ma penso che leggere per sé e con gli altri, adulti, anziani, bambini e ragazzi, sia prima di tutto un piacere e poi anche un aiuto. Un aiuto a livello emotivo e per conoscersi e conoscere gli altri, stare bene con se stessi e con le altre persone, creare legami forti e serenità di relazione. A parte il piacere che si prova subito, i benefici della lettura su grandi e bambini si manifestano a vari livelli, ma non sono immediati, si vedono nel tempo. Scegliere buoni libri è importante. Le buone storie lavorano dentro e il valore del loro potere emerge quando meno lo si aspetta e regala belle sorprese.

- 16/09/2024 


PROPOSTE DI PERCORSO: 


* TRA IDENTITA’ E POSSIBILITA’

Percorso di biblioterapia dello sviluppo per interventi di crescita personale e di orientamento per RAGAZZE e RAGAZZI fascia d'età 12-13 anni, o per CLASSI SECONDE e TERZE della scuola secondaria di primo grado

Durante gli incontri, attraverso la lettura guidata e condivisa di testi letterari e non solo, l’ascolto attivo e la riflessione in gruppo, si mira a sviluppare e sostenere soft skills quali la conoscenza e la consapevolezza di sé, la creatività, il pensiero laterale, le abilità sociali, il rispetto, la fiducia in sé e negli altri e l’ottimismo.

Oggetto dei tre incontri sono:

1. Come mi vedo?

Consapevolezza e coscienza di sé. Autostima. Scegliere e prendere decisioni

2. Io e gli altri

Specificità e differenze. Rispetto di sé e degli altri. Empatia e sensibilità.

3. Vorrei fare … Ce la posso fare! E se non ce la faccio?

Motivazione. Interessi. Sogni. Affrontare l’ansia, riconoscere e accettare l’insuccesso

Tempi: 3 incontri da 90 minuti a cadenza settimanale.

 Il percorso è stato recentemente realizzato presso un istituto comprensivo di val di Fassa (TN)

03/04/2025



* ORIZZONTI DIVERSI: tempo lento, silenzio, identità, fiducia, libertà.

Percorso di biblioterapia umanistica dello sviluppo per ADULTI

Incontri di lettura guidata e condivisa finalizzati all’ascolto attivo e alla riflessione come agenti di crescita personale e di cambiamento interiore e relazionale.

Durante i cinque appuntamenti, utilizzando in modo creativo la lettura di testi di vario tipo, si affrontano i concetti di tempo lento e silenzio come condizione per dedicarsi a se stessi e pensare all'idea di identità. Varie sono le componenti che la determinano e (ri)-conoscendole si può guardare con fiducia agli altri e al futuro, assumendo un atteggiamento positivo e di ottimismo, sperimentando una libertà che per ognuno ha un sapore diverso.

Una piacevole occasione di allenamento di soft skills quali la conoscenza e la consapevolezza di sé, il rispetto, la sensibilità e l’ottimismo.

Destinatari: adulti, lettori e non lettori (min. 8 max 12 partecipanti)

Tempi: 5 incontri da 90 minuti a cadenza settimanale. Date e orari da concordare. E’ richiesta continuità di presenza.

Il percorso è stato recentemente realizzato presso la biblioteca intercomunale di Lavis e Terre d'Adige (TN) riscontrando apprezzamento nel gruppo che lo ha seguito

22/12/2024


DI MAMME CE N'E' UNA SOLA?

Percorso di crescita personale dedicato alla maternità attraverso la biblioterapia dello sviluppo con gli albi illustrati

Gli albi illustrati, generalmente considerati adatti ai bambini, hanno un grande potenziale anche per gli adulti. Offrono spunti di riflessione per ragionare diversamente sulla realtà, indicano possibili soluzioni ai problemi, regalano momenti di evasione e creano occasioni di confronto tra adulto e bambino, ma anche con i ragazzi più grandi e tra gli adulti.

La figura della mamma, le sue relazioni all’interno della famiglia e la sua collocazione nella società sono presenti in diversi albi illustrati.

Attraverso la lettura dei testi, l’osservazione delle illustrazioni e le discussioni in gruppo proveremo a esplorare alcune delle mille sfaccettature di questo particolare ruolo di una donna e a confrontarci su di esse.

TAPPE DEL PERCORSO:

- 1. Cuore di mamma. L’amore della mamma non si misura con le cose materiali ma attraverso tanti piccoli gesti quotidiani

- 2. Mamma sempre e comunque. Diventare mamma è una delle esperienze più belle e più importanti per una donna. Non è, tuttavia, raro percepire una narrazione sulle madri e sull’istinto materno che comunica un’idea di abnegazione e sacrificio quasi in odore di santità, più che vicina alla concretezza della vita quotidiana con i suoi momenti più piacevoli e quelli meno.

- 3. Supermamma. La madre perfetta è forte, multitasking e sempre presente. Riesce a compiere quotidianamente il miracolo della moltiplicazione delle ore. Oltre che nel ruolo di mamma, riesce bene anche nel ruolo della lavoratrice impegnata, dell’amorevole compagna , dell’amica fidata e della brava figlia. Ma esiste davvero questa mamma?

PERCHÈ PARTECIPARE?

Il ruolo di mamma è unico e ha infinite sfumature. Osservarne i diversi aspetti e in essi rispecchiarsi o riconoscere le persone attraverso gli albi illustrati, prima di tutto è un piacevole momento di tempo condiviso, poi può essere utile per cercare riflettere – senza pretesa di trovare soluzioni – su ciò che rappresenta l’esperienza di essere madre e/o figlia.

CHI PUO’ PARTECIPARE?

Il percorso è dedicato alle mamme, alle future mamme, alle neomamme, ma anche a tutte quelle donne che, come figlie, sono interessate all’argomento e intendono partecipare attivamente agli incontri.

Tempi: 3 appuntamenti di circa 90 minuti

Numero partecipanti: min. 8-max 12 persone

IL PERCORSO E' STATO RECENTEMENTE REALIZZATO PRESSO LA BIBLIOTECA COMUNALE DI CANAZEI (TN) 

dai commenti delle partecipanti:

"Ho trovato molto utile questo percorso come «alleggerimento mentale». Condividere le proprie esperienze/timori/idee tramite metafore funge da terapia"

 "Il percorso non è stato solo empowerment, ma è stato pure «curativo». Mi ha fatto proprio bene! grazie!"

- 08/10/2024


 


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