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giovedì 31 marzo 2022

RAGGRUPPARE, ORDINARE, SUDDIVIDERE, CATALOGARE



Neil Packer traduzione di Sara Saorin

Unico nel suo genere. Una storia sul raggruppare e classificare

Camelozampa, 2022. 48.p

Tutti i bambini e i ragazzi, ma anche gli adulti, prima o poi fanno collezione di qualcosa. Chi raccoglie fumetti, chi figurine, chi tartarughine di diversi materiali e dimensioni, chi piante grasse e chi antichi attrezzi da lavoro. Anche classificare il mondo che ci circonda è un’attività spesso praticata da molti in diversi contesti. Le liste e i raggruppamenti di cose, persone, ambienti e animali aiutano, prima di tutto, a fare ordine, mentale o fisico che sia, ma sono anche un modo per imparare, per ricordare, per scoprire oltre che un interessante passatempo.

Su liste e catalogazioni si basano diversi libri sia per bambini e ragazzi, sia per adulti. Uno nuovissimo è “Unico nel suo genere” di Neil Packer, pubblicato da Camelozampa.

La breve storia di Arvo, un ragazzino che parla con il suo papà mentre sta andando in città alla lezione di violino, costituisce la cornice narrativa di questa “raccolta di raccolte”. Dalle loro parole nasce un affascinante scambio sulle categorie, sui modi in cui si classifica il mondo, sui raggruppamenti di oggetti ed esseri viventi, con interessanti e sorprendenti scoperte.

Lo scambio tra padre e figlio è accompagnato da meravigliose e dettagliatissime tavole che riempiono la maggior parte delle pagine, rappresentando magistralmente le liste e le categorie cui il dialogo fa riferimento: l’albero genealogico di Arvo e quello del suo gatto, l’insieme del regno animale, i mezzi di trasporto, le nuvole e gli edifici. Questi ultimi sia in base al tempo in cui sono stati edificati, sia in base ai materiali con cui sono stati costruiti, sia in base al loro scopo.

Il sottotitolo stesso “Una storia sul raggruppare”, indica che tutto può essere catalogato e le pagine interne mostrano come. Si possono catalogare i formaggi, le mele, gli strumenti musicali, le opere d’arte e i libri e diversi sono i modi in cui lo si può fare. Come dice l’artista nella premessa del libro “Organizzare le cose in categorie può spaziare dal metodo scientifico più complesso alla totale casualità e in questo libro ho fatto ricorso a tutto quello che c’è in mezzo a questi due estremi.” Tutto fa parte di un gruppo, di una categoria ma, allo stesso tempo, tutto è anche unico nel suo genere. L’unicità di oggetti, animali, situazioni, ambienti, cose e persone è, in fondo, ciò che racconta questo libro, premiato nel 2021 come vincitore della sezione non fiction della Bologna Ragazzi Award. Testo e tavole di Neil Packer mostrano come l’unicità di ogni cosa sia controspecchio della vastità dell’esistente. La semplicità nella complessità e la complessità nella semplicità: è il gioco di parole con cui si può riassumere questo lavoro. Non ci si pensa, ma a dire “mela” si fa presto, ma quale mela intendiamo? Si fa presto a dire “formaggio”, ma a quale stiamo pensando? Il termine “attrezzi” è generico, ce ne sono così tanti e tutti per un diverso utilizzo e anche gli “strumenti musicali” sono moltissimi così come i modi per indicare il passare del tempo sono diversi. Dal tutto all’uno e viceversa: è questo il modo per affrontare la conoscenza del mondo percependone la complessità.

Oltre alla genialità del testo, le grandi tavole, che spesso si allargano sull’intera doppia pagina, sono il punto di forza di questo libro. Sono tavole caratterizzate da un tratto retrò che affascina grandi e bambini. Grandi quadri da osservare attentamente, magari con l’aiuto di una lente di ingrandimento per non perdere nemmeno un dettaglio.

Un libro che parla di unicità presentandosi come unico. Un “libro delle cose” diverso da tutti gli altri, esempio di come anche la divulgazione possa raggiungere alti livelli di letteratura sia per i contenuti sia per l’estetica.

Interessanti anche le quattro pagine conclusive in cui l’autore spiega chiaramente ogni tavola, indicando come l’ha costruita, il significato che ha e ciò che se ne può imparare.

Un libro per tutti a partire dai 5-6 anni. Un libro da leggere e guardare per puro piacere, ma che può dare anche spunto per l’osservazione, la classificazione, la collezione, e, perché, no, per un po’ di ordine.


Neil Packer traduzione di Sara Saorin

Unico nel suo genere. Una storia sul raggruppare e classificare

Camelozampa, 2022. 48.p

Età +6