Le sorelle Cinque Dita
Anna
Cerasoli con le illustrazioni di Martina Tonello
Editoriale
Scienza, 2019, [40] p.
La collana “1, 2, 3 raccontami una storia” di Editoriale
Scienza raccoglie cinque libri per bambini dai tre ai cinque anni
che, partendo da storie e rime, uniscono il piacere della lettura
all’apprendimento delle prime nozioni di logica e pre-matematica.
L’ultimo
di questi libri è “Le sorelle
Cinque Dita” di Anna Cerasoli.
Seguendo
la storia delle cinque sorelline, delineata da frasi in rima e accostamenti divertenti e
giocando con le dita, i bambini prendono confidenza con i numeri da 1
a 5 e, senza accorgersene, imparano a contare. Le sorelle Cinque
Dita, infatti, sanno fare tante cose, sanno disegnare, salutare,
indicare, applaudire e accarezzare. Se, però, si impegnano, sanno
fare anche una cosa “da grandi”: sanno contare.
La
storia delle sorelle Cinque Dita si sviluppa sulle pagine di sinistra
dell’albo, mentre su quelle di destra, un piccola mano “bambina”
l’accompagna componendo i numeri con le dita e, quando non bastano
quelle della mano destra, chiamano in aiuto le cugine della mano
sinistra.
Questo
libro funziona bene nella lettura ad alta voce ai piccoli e si presta
anche all’interazione con loro: ciò che le sorelle Cinque Dita
fanno sulla carta, può essere facilmente realizzato dai bambini. La
lettura si trasforma in gioco, in esperienza e diventa doppiamente
divertente.
Attenzione!
Anche
se l’intento didattico del libro è palese, non si tratta di un
libro scolastico, ma di un libro con cui divertirsi e giocare con
fantasia, osservando le manine che, seguendo le fasi della crescita
dei bambini, imparano a fare sempre cose nuove.
Come
gli altri libri illustrati, lo si dovrebbe leggere con i bambini
insieme, ad alta voce, apprezzando la storia che narra, le rime che
offre, le figure divertenti che contiene e i giochi che suggerisce.
Non si dovrebbe usarlo focalizzando troppo sui numeri e sui concetti
di ordine e grandezza, con l’intento primo di “insegnare”. Il
rischio è di perdere il divertimento e trasformare il momento di
piacevole lettura in una lezione noiosa. Il libro è rivolto ai
bambini della fascia d’età della scuola materna ed è simpatico da
leggere (giocando) insieme anche a casa.
Usandolo
per insegnare, invece che per divertire, si rischia che i bambini
perdano, nei suoi confronti, l’interesse spontaneo che hanno per
tutti i libri. La lettura è, e deve rimanere, per i piccoli (e,
possibilmente, anche per i grandi) un’esperienza gratificante, una
fonte di sorpresa e di meraviglia. Se, poi, la storia contiene
qualcosa che è importante per i piccoli lettori, se risponde ad un
loro bisogno in quel momento, se loro provano il desiderio di
sentirla ancora perché stuzzica la loro curiosità o il loro “voler
sapere”, se desiderano rivedere le figure o ripetere le rime,
saranno i bambini a chiedere di tornarci sopra e ne sapranno fruire
appieno.
Più
“tecniche”, le ultime pagine di questo volume, contengono alcune
schede molto belle, che possono essere utilizzate, eventualmente, in
un secondo momento. Magari addirittura a distanza di mesi o anni,
quando i bambini entrano alla scuola primaria, (ri)leggendo il libro
per consolidare i prerequisiti. I bambini amano ritrovare cose
conosciute e riscoprire questo libro in un altro contesto può
essere per loro molto molto gratificante.
Nella collana “1, 2, 3 raccontami una storia” al
momento, con questo, sono in commercio tre volumi, tutti di Anna
Cerasoli. I due precendenti sono “Gatti neri gatti bianchi”,
racconto ironico che aiuta i piccoli a familiarizzare con i
quantificatori “tutti, nessuno, qualcuno”, e “L’insieme
fa la forza”
una favola sull’amicizia e sul rispetto, che avvicina i bambini ai
primi concetti della logica, dell’insiemistica e l’uso dei
connettivi logici “non, e, o”. I primi due libri della collana
erano degli autori coreani, Al-Hae Joon – Hye-Won Yang “Chi
mangerà la pesca?”
e Shin Ji-Yum – Mi-Suk Yoon “Dov’è il
mio papà”. Il
primo raccontava gli ordini di grandezza, dal più grande al più
piccolo attraverso una gara tra gli animali per mangiare, appunto,
una pesca. Il secondo, narrando la storia di un pinguino alla ricerca
del suo papà, parlava di somiglianze e di differenze. Purtroppo sono
adesso fuori
catalogo. Si trovano, comunque in biblioteca.
Le
sorelle cinque dita
Anna
Cerasoli con le illustrazioni di Martina Tonello
Editoriale
Scienza, 2019, [40] p. - € 13,90
Consigliato
dai 3 anni
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