La gamba di legno di mio zio
Fabio
Stassi, ill. di Veronica Truttero
Sinnos
2019,
[34]
p.
E’ un intreccio di realtà, storie e
fantasia “La gamba di
legno di mio zio”
(Sinnos). Una storia scritta da Fabio
Stassi e illustrata da
Veronica Truttero
per raccontare di una famiglia in cui, a Natale, si prepara il posto
a tavola anche per gli zii partiti per l’America e mai tornati.
E’ narrata in prima persona da un ragazzino che ama leggere (“mia
madre è convinta che abbia qualcosa che non va, perché me ne sto
sempre a leggere, tutto il giorno”)
e
che ascolta affascinato le storie della nonna che ricorda il passato
e immagina ciò che può essere successo ai figli partiti per
l’America più di trent’anni prima. Nella testa del bambino
questi racconti si intrecciano con le avventure che legge, finché,
un giorno un vecchio bussa alla port. La nonna lo riconosce subito, è
lo zio Amerigo di nuovo a casa. Per il ragazzo è naturale
l’associazione tra la gamba di legno di questo zio e la gamba di
mascella di capodoglio del carismatico Capitano Achab. E così,
mentre la famiglia fa festa allo zio tornato e ricorda il passato
giocando con parole e antichi detti tradizionali, il ragazzino
immagina una storia tutta sua, piena di avventure e di incontri
emozionanti di come l’uomo ha perso la gamba ed è arrivato in
America.
Una
storia di famiglia e di emigrazione italiana. Una storia ambientata
circa mezzo secolo fa. Lo si deduce, non solo dall’assenza
trentennale dello zio Amerigo, ma anche dallo stile rétro
delle
illustrazioni che ritraggono l’abbigliamento dei personaggi e
l’arredo della casa. Una storia in cui i ricordi e le emozioni, dal
dolore per la lontananza alla gioia per il ritorno, si avvicina alle
tante storie di emigrazioni di oggi.
Fabio
Stassi, grande autore per adulti, nelle sue opere ama scrivere di
libri, storie e narrazioni. E non poteva essere diversamente in
questo suo lavoro pensato per i bambini: una storia di storie.
Una
storia di alta qualità anche dal punto di vista linguistico con una
scelta lessicale raffinata. Non per questo, però, il libro risulta
difficile, anzi, la narrazione intriga e aumenta di ritmo pagina dopo
pagina, culminando nella storia inventata dal bambino. Interessante
osservare come le illustrazioni accompagnano il testo con citazioni
dai classici d’avventura della letteratura per ragazzi. Una lettura
da consigliare ai ragazzini che amano l’avventura e le storie.
Indicato
dai 6
anni per la lettura condivisa, dagli
8
per
la lettura autonoma.
La
gamba di legno di mio zio
Fabio
Stassi, ill. di Veronica Truttero
Sinnos
2019,
[34]
p. - € 14,00
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