Tana Hoban
Bianco
e nero
Editoriale
Scienza, 2021
Consigliato
da 2 mesi
Si
arricchisce di una nuova valida proposta la piccola raccolta di
materiali in bianco e nero dedicati ai piccolissimi e disponibili in
libreria o in biblioteca.
La
casa editrice Editoriale Scienza propone, infatti, al mercato
editoriale italiano il lavoro della famosa fotografa statunitense
Tana Hoban, “Bianco e Nero”:
un leporello cartonato per i bambini di pochi mesi.
Le
caratteristiche
di questo libro lo rendono del
tutto adatto per i
piccolissimi:
-
cartoncino rigido lucido (lavabile con panno umido), perché si sa
che il primo modo di conoscere per i bambini è mettere tutto in
bocca
-
angoli arrotondati, per non rischiare pericolose punte graffianti
-
misure ridotte e cartoncino leggero lo rendono un oggetto facilmente
afferrabile e maneggiabile
con le manine dei piccoli
-
formato a leporello, perché così il libro rimane ben disteso
davanti al bebè che lo può guardare e osservare senza aver bisogno
di girare le pagine
-
marchio di certificazione di
qualità CE che, come per i giocattoli e adesso anche per
molti libri, ne garantisce
la sicurezza anche dal punto di vista dei materiali con i quali è
costruito
-
figure in contrasto bianco su nero da una parte, nero su bianco
dall’altra parte del leporello: il contrasto determina dei contorni
ben definiti alle figure che si stagliano perfettamente sul fondo. In
questo modo risultano fruibili da un bambino piccolissimo che a pochi
mesi non ha la vista del tutto sviluppata e
non riesce ancora a mettere bene a fuoco ciò che vede
-
figure essenziali e lineari, raffiguranti, seppur simbolicamente,
oggetti familiari ai bambini
perché
parte della loro ancora
breve esperienza di vita
(biberon, bavaglino,
cucchiaio, fiore, banana
...): i piccoli riescono a
riconoscerli e la loro
capacità di astrazione in
questo modo comincia pian piano a svilupparsi
-
le figure sono semplici ma
non banali e dimostrano un’attenzione estetica particolare
“Bianco
e nero” è, quindi, un
libro perfetto per cominciare a familiarizzare con pagine, figure e
parole.
Va
da sé che, anche se perfetto per i bebè, questo libro necessita
della mediazione dell’adulto
che può guidare
il bambino con entusiasmo nella scoperta e nell’esplorazione.
Insieme la lettura
diventa piacere, diventa
coccola, diventa esperienza mentre le pagine e le figure si
animano
di suoni, di
rumori, di versi,
che divertono
i bambini, li incuriosiscono
e li appassionano.
Dato
che, purtroppo, molti autori
ed editori sbagliano
pensando che un libro
rivolto ai lettori più giovani debba avere
una gran quantità di illustrazioni e di colori sgargianti, questa è
l’offerta dominante sugli scaffali e
i libri in bianco e nero, spesso si perdono o non ci sono proprio.
Sappiamo,
però, che ne esistono e, quindi, basta provare a chiederli in
libreria o in biblioteca
Altri
libri in bianco e nero adatti ai piccolissimi, per
esempio, sono: “La
natura” e “La
mia giornata” della serie
“Stimoli visivi in bianco e nero”
di Raffaella Castagna, pubblicati da Lapis, “Sono grande”
e “Non ho sonno”
della serie “I
libri del Tato” di
Luigi Palladin e Desideria Guicciardini,
anche questi editi da Lapis, “I bambini guardano
cerchi e quadrati” di
Pitchall, Logos edizioni e “I miei amici animali”
di Xavier Deneux editi da Tourbillon.