Il colore grigio argentato del pelo
dell’ultimo lupo vivente del Regno Unito ispira a Clay il nome
“Nebbia”. Il lupo è arrivato in città con il circo e sebbene
Clay non possa permettersi di andare allo spettacolo, non può non
notare le locandine che annunciano la presenza dell’animale e
subito nasce in lui il desiderio di andarlo a vedere. “Nebbia”
(Il Castoro) è una storia ambientata nella Londra di fine ‘800. Un
ambiente difficile per i bambini orfani costretti a sopravvivere
vendendo quello che trovano scavando nella melma del Tamigi: mudlarks
(allodole del fango) vengono chiamati questi ragazzini e Clay è uno
di loro. Insieme a Nucky e Tod formano una delle bande che si
contendono con le rivali il territorio e i “tesori”. Per fortuna
Clay è sempre stato sotto l’ala protettiva del vecchio Sal, che lo
ha salvato più volte da situazioni difficili, ma, soprattutto, gli
ha insegnato anche valori profondi e a distinguere tra giusto e
sbagliato. Entrato di nascosto nel caravanserraglio, Clay, grazie
all’aiuto di Ollie, una ragazzina che viaggia con il circo insieme
alla nonna, la zingara che predice il futuro, riesce ad entrare nello
spazio delle gabbie degli animali e a vedere il lupo: è bellissimo,
maestoso, potente, e fiero. Dietro le sbarre, però, il lupo soffre
visibilmente ed è molto nervoso, anche per i metodi crudeli che
usano i custodi e i domatori. Clay decide che deve riuscire a
liberarlo. Non è facile: il circo è pieno di gente a ogni ora e non
c’è molto tempo. Clay, però, non desiste e … .
Una storia appassionante che si
legge d’un fiato. Un romanzo in cui la storia della Londra
vittoriana e della condizione dei piccoli orfani fa da sfondo a
diverse relazioni di amicizia: quella tra Clay e il vecchio Sal,
quella tra Clay e gli altri ragazzini, quella tra Clay e Ollie, e,
soprattutto, quella tra Clay e il lupo. Quest’ultima non è
un’amicizia come le altre: è un sentimento profondo che nasce dal
rispetto per l’animale e dalla fiducia che il ragazzino riesce a
conquistarsi.
Un bel libro per la lettura
individuale, ricco anche di spunti per una lettura condivisa o da
proporre a un gruppo di lettura con lettori di 10-12 anni.
Nel romanzo, infatti, emergono molti
temi che non sono trattati didascalicamente, ma si intravedono nelle
interessanti situazioni descritte e nei dialoghi tra i personaggi.
Uno per tutti il tema della libertà e del diritto per ognuno,
persona o animale che sia, a vivere la propria vita senza vessazioni
da parte di chi è più forte. Il lupo diventa metafora per la vita
in piena libertà.
Una storia intrigante annunciata da
una splendida la copertina: impossibile non prendere in mano questo
libro e cominciare a leggere.
Marta Palazzesi
Nebbia
Il Castoro, 2019, 151 p. € 13,50
Età di lettura: da 11 anni
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