Sandro Natalini
I tre porcellini
Giralangolo, 2021. 26 p.
Consigliato da 4 anni
Possiamo
definire “I tre porcellini” di Sandro Natalini,
pubblicato a giugno da Girlangolo, un libro double face: un
leporello con la nota storia a parole da una parte e la sua
versione in pittogrammi dall’altra.
Rosa
e nero sono i due colori che raccontano con le figure l’avventura
dei tre fratelli alle prese con l’attacco del lupo alle loro
casette. Si tratta di una storia da seguire con gli occhi e con le
dita lungo una lunga strada nera, seguendo la quale si vengono a
conoscere pensieri (nei fumetti) e azioni dei maialini, fino alla
brutta fine del lupo nel pentolone. Una frase all’inizio “C’era
una volta ...”, tre onomatopee per i rumori nei punti
fondamentali della narrazione “gnam-gnam”, “swoosh,
swoosh” e “pluff”, e una frase alla fine “e
vissero felici e contenti”. Il resto della storia è affidato
al piccolo lettore che, facendosi letteralmente circondare dalle
pagine del libro, trova infiniti dettagli da decifrare, interessanti
disegni da osservare e simpatiche espressioni da esaminare. In questo
è facilitato da una grafica pulita e essenziale che, pur
implicando una buona capacità di osservazione, è, allo stesso
tempo, molto efficace.
Sul retro, invece, un testo, apparentemente in disordine, racconta brevemente l’avventura dei tre porcellini utilizzando una bella font rotonda a dimensioni diverse per tante parole scelte con cura e con altrettanta attenzione posizionate sul foglio.
Un
lavoro interessante dal punto di vista grafico, piacevole
da leggere e da guardare con i bambini, sorprendente nel suo
insieme. La rivisitazione della fiaba risulta qui fresca e moderna.
L’assenza delle parole non la rende “muta”, anzi rafforza
l’ironia contenuta nelle figure e segna un nuovo punto a favore
dell’inesauribile fonte di stimoli narrativi ed emotivi che sono le
fiabe. L’uso dei pittogrammi, invece, la rende fruibile
trasversalmente dai bambini che ancora non sanno leggere e dai
bambini più grandi con difficoltà di lettura, ma che riescono a
narrare la storia partendo dalle immagini.
Dopo “Cappuccetto Rosso”, uscito nella versione leporello a pittogrammi, sempre per Giralangolo nel 2019 e vincitore quell’anno del Premio Andersen per il “miglior libro fatto ad arte”, quale sarà la nuova fiaba che Girlangolo ci proporrà nel progetto di Sandro Natalini “Le fiabe in pittogrammi”? La attendiamo con impazienza.
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