Beatrice Sottosopra
Shelley
Johannes, traduzione di Sara Ragusa
Terre
di Mezzo, 2019. 157 p.
Di
libri per bambini divertenti, ben scritti e intelligenti non ce n’è
mai abbastanza. “Beatrice Sottosopra” (Terre di
Mezzo) è uno di questi.
Beatrice
Zipzer ama fare le cose a testa in giù. Tutto: giocare in giardino
(appesa con le gambe ai rami degli alberi), stare a scuola (sotto il
banco), scrivere (molte parole da destra a sinistra), sedersi su una
poltrona (con i piedi sullo schienale), … . Stare con i piedi
all’insù, per lei, è meglio: vede tutto meglio, pensa meglio,
ragiona e capisce meglio. A casa nessuno ci fa quasi più caso,
tranne sua sorella maggiore che non spreca occasione per rimarcare la
sua stranezza. Fuori dalle mura domestiche è un altro discorso. Solo
la sua amica del cuore Lenny sembra capirla. Al rientro a scuola,
dopo le vacanze estive, però, c’è un’amara sorpresa che aspetta
Beatrice. Il loro piano di travestirsi da Ninja per compiere la
missione speciale “Lati positivi”, non è rispettato e solo
Beatrice si presenta travestita, mentre Lenny, che nel frattempo ha
trovato un’altra amica, non è più interessata. Un vero smacco per
Beatrice, che, però, non desiste e … .
E’
complicato, essere una bambina “al contrario” quando tutti sono
“per il verso giusto” (ma, qual’è il verso giusto?). Beatrice
è convinta che non bisogna essere come tutti gli altri per far
piacere a loro. Ogni persona è unica a modo suo, e tutti vanno
rispettati. Essere consapevoli e fieri delle proprie peculiarità è
punto di forza per trovare la propria strada nel mondo.
Al
centro di questa storia divertente e un po’ strampalata, ma che si
legge tutta d’un fiato, diversi spunti per crescere indipendenti,
sicuri di sé. Bambini che non vogliono bruciare le tappe per
diventare grandi in fretta, ma restare piccoli e godersi ciò che
l’infanzia permette, perché per tutto il resto, c’è tempo,
dopo.
Beatrice
è una bambina ottimista, frizzante e piena di idee. La sua è una
storia singolare, ironica e divertente, un po’ bizzarra, che parla
di crescita, di accettazione, di amicizia e di voglia di vivere.
Non
siamo ai livelli dei bambini intelligenti, acuti, anticonformisti e
un po’ impertinenti sulla scia dell’intramontabile Pippi
Calzelunghe, ma Beatrice Zinker riesce ugualmente a ritagliarsi il
suo posto nelle letture per i bambini intorno ai 7-8 anni, che
possono godere di un testo scritto con interlinea larga, accompagnato
da simpatici disegni nero/grigi/arancioni.
Di
questa bimba ribelle e alternativa, prossimamente, si leggeranno
altre avventure. E’, infatti, preannunciato un secondo volume dal
titolo “Beatrice Sottosopra: Missione Top Secret”.
Beatrice
Sottosopra
Shelley
Johannes, traduzione di Sara Ragusa
Terre
di Mezzo, 2019. 157 p. - € 12,90
Consigliato
per bambini di 7-8 anni
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