La ragazza pesce.
Søren Jessen, Eva Valvo (trad.)
Camelozampa, 2025. 116 p.
Età 10+
Non è un classico libro di narrativa illustrata, non è una graphic novel in senso stretto, non è un albo illustrato, non è un libro con le figure. E’ un po’ di tutti questi. Sto parlando di “La ragazza pesce” del pluripremiato autore e illustratore danese Søren Jessen proposto da Camelozampa.
Sicuramente è un libro che cattura e avvolge il lettore sia per come è costruito, sia per la storia che racconta. La storia è quella di Frede e di sua sorella maggiore, di cui non il lettore non conoscerà mai il nome, raccontata da quest’ultima in prima persona. Frede è un ragazzino neurodivergente, probabilmente autistico e di lui si prende cura la sorella dal momento che i loro genitori non sono con loro. Una forte tempesta d’acqua ha, infatti travolto e allagato tutto il circondario, salvando, per fortuna, la loro casa che si trova su una collina. I due ragazzini, però, non sanno nulla dei loro genitori usciti prima del disastro per andare al lavoro. Avvolti dal buio, dal vento e dall’acqua, senza telefono, aspettano chiusi in casa il loro ritorno e l’arrivo dei soccorsi. Frede ha una forte passione per i dinosauri ed è attraverso un modellino di brachiosauro che esprime le sue emozioni. La sorella lo sa è cerca di distrarlo giocando con lui sotto il tavolo dove sembrano essere più protetti, mentre l’acqua fuori continua a salire. La ragazza racconta al lettore ciò che sta succedendo, ma al contempo lo fa partecipe dei suoi pensieri, dei suoi tentativi per farsi aiutare, delle sue emozioni in un crescendo di tensione che tiene incollati alle pagine. Finchè un elicottero non sorvola la zona. Ma come farsi notare?
Ambientata in un mondo distopico, la storia è il racconto della rivalsa della natura sull’uomo che l’ha messa a dura prova. E’ la presa di coscienza di quante cose sono (o sembrano) essenziali alla vita e alla salvezza dell’uomo. E’ una descrizione di un futuro, neanche troppo lontano, in cui il cambiamento climatico arriva alle sue estreme conseguenze. Allo stesso tempo, leggendo, viene spontaneo collegare ciò che avviene nel mondo esterno ai pensieri e ai cambiamenti che si muovono dentro la ragazza e sul coraggio che lei deve possedere per affrontare tutto ciò che succede dentro e fuori di lei, con in più la responsabilità verso gli altri, il suo fratellino in primis.
Una storia angosciante e potente con un finale comunque positivo, che apre alla speranza.
Tecnicamente la storia è resa dal sapiente dosaggio di testo e di illustrazioni. Un’alternanza irregolare dei due codici che non permette al lettore di abbandonare l’attenzione. Il testo è chiaro, diretto e preciso, evocative, ma anche perturbanti le illustrazioni, che con le tonalità dell’azzuro-blu e del verde-nero, rendono bene questo mondo fuori dal mondo.
Ma c’è anche molto di non detto, molto lasciato al “lavoro” del lettore, ed è in questo spazio che prende forma un’altra storia, diversa per tutti. Un contenuto che si mette in diretto contatto con ciò che ognuno porta dentro di sé, nel suo bagaglio di esperienze, nel suo mondo emotivo.
La ragazza pesce.
Søren Jessen, Eva Valvo (trad.)
Camelozampa, 2025. 116 p.
Età 10+



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